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29/7/2021

Covid19: come prepararsi al rientro dopo le ferie?

Per far fronte alla variante Delta, la Regione Veneto ha emesso un'ordinanza che invita tutti i viaggiatori che arrivano da determinati paesi stranieri a sottoporsi a tampone Covid19 all'arrivo in Veneto.

tampone covid19
sfondo sito sicurezza-privacy

Reca la data del 19 luglio 2021 l’ultima ordinanza firmata dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, inerente alle misure di contenimento alla diffusione del Covid-19.

L’innalzamento del numero dei positivi dovuto per lo più alla diffusione della cosiddetta variante Delta, infatti, ha portato all’introduzione di nuove misure sanitarie volte alla prevenzione e al monitoraggio sanitario.

Con l’ordinanza n. 112 quindi viene introdotta la raccomandazione all’effettuazione del tampone (molecolare o antigenico) all’ingresso in Veneto diretto o indiretto per chi proviene da alcuni paesi europei. L’ordinanza, quindi, mira a far sì che tutti i passeggeri/turisti che entrano in Veneto, direttamente o indirettamente attraverso gli scali aerei, si sottopongano ad uno screening sanitario.

Secondo il documento il test “è fortemente raccomandato per tutti i soggetti non vaccinati”, provenienti da:

  • Regno Unito
  • Malta
  • Spagna
  • Grecia
  • Slovenia
  • Croazia
  • Paesi Bassi
  • Belgio
  • Portogallo
  • Francia
  • Cipro
  • Lussemburgo
  • Romania
  • Bulgaria

Tale raccomandazione si estende anche a tutti coloro che abbiano soggiornato o siano transitati in questi stati nei 14 giorni precedenti all'arrivo in Veneto.

Un occhio di riguardo poi è stato rivolto nei confronti di medici ed infermieri. Se infatti è prevista in linea generale una “forte raccomandazione” a sottoporsi al tampone, per quanto riguarda gli operatori sanitari l’ordinanza in oggetto prevede l’obbligo.

Il punto 3 infatti prevede che medici e infermieri, “in ragione della loro attività e per massima cautela” dovranno “effettuare un test antigenico o molecolare o anticipare il controllo di screening al rientro al lavoro da periodi di ferie da qualsiasi provenienza o con un soggiorno di durata superiore a 3 giorni lavorativi continuativi”.

Con riferimento alla categoria degli organismi sanitari la verifica del rispetto di predette prescrizioni è rimessa al datore di lavoro.

Per i semplici viaggiatori invece, il tampone, molecolare o antigenico, potrà essere effettuato direttamente in aeroporto, prima di uscire dallo stesso, oppure, per chi non arriva in aereo, nei punti tampone o in altre strutture, entro le 24 ore dall'ingresso nella Regione Veneto.

Chi è in possesso di Digital Green Certificate (Dgc), più comunemente noto come Green Pass, si potrà comunque sottoporre volontariamente al tampone.

L'ordinanza avrà effetto dal 20 luglio 2021 fino al 31 agosto 2021.

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